Con l’estate alle porte e le giornate che si allungano, la voglia di godersi il sole si fa sempre più irresistibile. Tuttavia, insieme ai benefici della vitamina D, l’esposizione al sole porta con sé anche alcuni rischi, tra cui le fastidiose macchie solari. Questi inestetismi, che possono comparire su viso, mani, spalle e décolleté, sono il risultato di una prolungata esposizione ai raggi UV senza un’adeguata protezione.
Le macchie solari, conosciute anche come lentiggini solari o lentigo solari, si manifestano principalmente in due forme: le lentigo solari e il melasma. Le prime si presentano come piccole macchie marroni o nere sulla pelle esposta al sole e sono causate da un accumulo di melanina, pigmento responsabile del colore della pelle. Possono diventare più numerose e più scure con il tempo, soprattutto se non si adotta una protezione solare adeguata.
Il melasma invece è una condizione che si manifesta con la comparsa di macchie scure e irregolari, spesso sul viso, e può essere scatenata non solo dal sole ma anche da cambiamenti ormonali, come durante la gravidanza (la cosiddetta “maschera della gravidanza“). Il melasma tende ad essere più comune nelle donne e può essere esacerbato dall’esposizione solare senza protezione.
La prevenzione è la chiave per evitare le macchie solari. Non fa mai male ricordare che per proteggere la pelle durante l’estate è bene usare una protezione solare ad ampio spettro, con un SPF di almeno 30 da applicare generosamente su tutte le aree esposte, ogni due ore e dopo il bagno. È bene anche usare abiti protettivi, come cappelli a tesa larga, occhiali da sole e abiti leggeri a maniche lunghe quando si è esposti a lungo ai raggi UV. Nelle ore di punta, tra le 11:00 e le 16:00, è sempre sconsigliabile l’esposizione perché è il momento in cui i raggi UV sono più intensi.
Per chi invece già ha a che fare con le macchie solari e le sta combattendo, esistono diversi trattamenti cosmetici e dermatologici. In primis dei prodotti schiarenti: creme e sieri contenenti ingredienti come la vitamina C, l’acido azelaico, o la niacinamide possono aiutare a ridurre la pigmentazione. Ci sono poi i peeling chimici, trattamenti eseguiti da professionisti che rimuovono gli strati superficiali della pelle, promuovendo la rigenerazione cellulare e attenuando le macchie. Dello stesso campo anche laser e luce pulsata, tecnologie avanzate che mirano alla pigmentazione e la rompono, migliorando l’aspetto della pelle.
L’estate è dunque indubbiamente un momento meraviglioso per rilassarsi e godersi il calore del sole, ma è essenziale proteggere la pelle da disturbi come quello delle macchie solari. Adottando abitudini di protezione solare e considerando trattamenti adeguati, è possibile mantenere una pelle luminosa e uniforme tutto l’anno.
