E’ uscito ieri sul Quotidiano il Roma, nella sezione innovazione dedicata alle start up, una bella intervista fatta al Dr. Giuseppe Fusco sul progetto Officiina Italica che ha trasformato molte delle eccellenze tipiche del Belpaese in cosmetici ad alta tecnologia.
L’articolo parla di Officina Italica come giovane realtà innovativa nel settore cosmetico ed è dedicato principalmente a quello che, ad oggi, è uno dei prodotti di punta di tutta la linea: la crema viso giorno pluriattiva antiage “‘O PIENNOLO” a base di estratto di pomodoro rosso del Vesuvio., che molta curiosità ha suscitato tra gli addetti di settore.

Di seguito riportiamo il testo integrale dell’intervista scritta da Francesco Piccolo e uscita sulle pagine del quotidiano, grazie all’attenzione rivolta ad Officina Italica da NApoliStartUp e CampaniaStartUp:

NAPOLI. Gli esempi più forti di innovazione imprenditoriale sono quelli che generano nuovi utilizzi per prodotti di eccellenza territoriale, trasferendo valori locali su scala globale. Si tratta di innovazioni tecnologiche che non coinvolgono necessariamente il mondo digitale, ma agiscono sulla materia prima e sui modelli di produzione facendo incontrare scienza e tradizione in un’alchimia unica. Giuseppe Fusco è co-fondatore e responsabile Ricerca e Sviluppo di Officina Italica, azienda cosmetica che valorizza le bellezze naturali italiane.

Giuseppe, come nasce Officina Italica e qual è la particolarità dei suoi prodotti?
«Officina Italica è un progetto che nasce nel 2010 dal desiderio di creare un prodotto cosmetico indimenticabile: partendo dalle eccellenze della nostra Penisola. La spinta per intraprendere questo viaggio arriva dall’Università di Ferrara dove ho frequentato il Master in Scienze e Tecnologie Cosmetiche ed ho conosciuto gli altri due professionisti (il toscano Tommaso Sansoni e l’altoatesino Matteo Dal Bosco) con cui ho intrapreso questa avventura. Il master ha
rappresentato per noi la miglior palestra dove perfezionarci, confrontarci e far germogliare il nostro progetto. Così il pragmatismo trentino, l’eleganza toscana e la creatività campana si sono uniti a creare un’alchimia unica che si traduce in Officina Italica, un marchio che rappresenta una nuova filosofia cosmetica ed un punto di incontro tra innovazione e tradizione. Officina Italica offre ai consumatori l’opportunità di realizzare un’esplorazione sensoriale delle bellezze naturali dell’Italia».

L’ultima novità di Officina Italica riguarda un prodotto tipico campano. Di cosa si tratta?
«Abbiamo pensato di premiare il prodotto che da sempre rappresenta l’eccellenza campana in Italia e nel mondo: il pomodoro. Abbiamo così deciso di realizzare un estratto del pomodorino campano e del suo attivo più importante, il licopene, e veicolarlo in una crema viso giorno dall’elevato impatto tecnologico. La nostra R&D, infatti, è attentissima alla selezione delle materie prime da inserire nelle formule scegliendo quelle che siano in grado di svolgere sia una pronta azione cosmetica che di conferire alla crema una texture confortevole e gradevole all’applicazione. Tutti i prodotti Officina Italica rappresentano il punto di arrivo di un lungo processo di innovazione cosmetica che parte però dalla tradizione territoriale».

Quali sono i benefici del pomodorino campano in cosmetica?
«Il pomodorino è ricco in carotenoidi tra cui merita particolare attenzione il licopene responsabile della colorazione rossa. Questa molecola è dotata di una potente azione antiossidante che le permette di bloccare ed inibire i processi di invecchiamento causati dai radicali liberi. Il pomodorino campano, in particolare, in virtù del suo metodo di raccolta e conservazione non subisce trattamenti che inattivano l’azione antiossidante del licopene e per questo diventa un candidato ideale per la realizzazione di un prodotto antinvecchiameto».

La vostra azienda è molto legata, non solo per la produzione ma anche dal punto di vista della ricerca, al Made in Italy. Come porterete le eccellenze italiane nel mondo?
«I prodotti Officina Italica hanno un fortissimo richiamo territoriale ed il nostro obiettivo futuro è quello di consolidare la fama delle eccellenze nostrane anche nel campo della cosmetica a livello internazionale. Da napoletano Doc e responsabile della R&D dell’azienda, considero il Made in Italy come qualcosa di più che spiegare un semplice marchio di origine: significa assumersi un impegno di serietà e trasparenza verso i consumatori».